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L’influenza della fotografia nei dipinti impressionisti

L’influenza della fotografia nei dipinti impressionisti

12/10/2020

Il 1839 è stato un anno importante per l’arte in quanto è stato il periodo in cui è nata la fotografia e questa nuova invenzione ha ispirato tantissimi artisti impressionisti e non solo. Ci è voluto tempo affinché la fotografia venisse perfezionata come la conosciamo oggi, ma già verso la metà del 1800 le caratteristiche uniche offerte dagli scatti hanno incuriosito gli artisti dell’epoca che hanno modificato il loro stile, utilizzando nuove prospettive, luci ed ombre che sono tipiche delle fotografie. 

“Ballerine dietro le quinte” di Degas, un’opera nata grazie a tre fotografie

Uno dei più celebri dipinti nati grazie all’uso della macchina fotografica è “Ballerine dietro le quinte” di Edgar Degas, impressionista che è rimasto affascinato da questa nuova invenzione. Per realizzare il suo lavoro in cui possiamo vedere delle ballerine che si preparano per entrare in scena, Degas ha realizzato prima tre lastre che in seguito ha combinato e che gli ha permesso di ottenere un’immagine che è diventata la base della sua opera, che oggi conosciamo tutti. 

Questo non è stato l’unico quadro realizzato da Degas partendo dalle fotografie. Anche il quadro “Dopo il bagno” del 1896 è stato creato con la stessa tecnica, così come il dipinto in cui si può vedere Jules Perrot. Sono seguiti anche altri lavori realizzati con la stessa tecnica e a quanto pare Degas era quasi ossessionato dalla tecnica fotografica, tanto da spingerlo ad impegnarsi a lungo nello studio delle luci, ombre, prospettive ed altri dettagli tipici della fotografia. 

Il mondo della pittura fu “sconvolto” dall’invenzione della fotografia e tanti artisti hanno usato questo nuovo mezzo artistico per realizzare opere che oggi hanno un valore inestimabile.

Altri quadri ispirati alle fotografie

Degas è stato solo uno dei primi ad utilizzare le fotografie in alcuni dei suoi lavori. Anche Paul Gauguin ha sfruttato le immagini fotografiche in alcuni casi ed il quadro “Madre e figlia” è solo uno degli esempi che possiamo citare, lavoro realizzato grazie alla presenza di una foto scattata da Henry Lemasson intitolata “Due donne”. 

Nemmeno Paul Cezanne è rimasto indifferente davanti a questa nuova arte. Sempre alla ricerca della perfezione, curioso e pronto a sperimentare nuove tecniche, Cezanne ha trovato ispirazione per il quadro “Bagnante” realizzato tra il 1885 ed il 1890 proprio in una fotografia. Il quadro oggi è conservato presso il MoMA di New York.

Molto interessanti sono anche i lavori di Toulouse- Lautrec: “La Troupe”, “Jane Avril” e “Coppia in un bar”, tutti realizzati partendo da tre fotografie, così come sono famosi i dipinti di Van Gogh che sono stati creati avendo come soggetti personaggi presenti nelle fotografie. Parliamo del dipinto in cui l’artista ha ritratto la madre (1888) ed anche dell’opera in cui l’artista olandese ha dipinto il pittore belga Eugene Boch, dipinto conservato al Museo d’Orsay di Parigi.

Questi sono solo alcuni degli artisti che si sono ispirati all’arte della fotografia per realizzare alcuni dei loro lavori più importanti, ma le tecniche pittoriche in alcuni casi sono influenzate tutt’ora dalle fotografie.

Articolo a cura di: Aurora Caraman.


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