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“I piallatori di parquet” di Gustave Caillebotte

“I piallatori di parquet” di Gustave Caillebotte

10/04/2020

“I piallatori di parquet”, opera realizzata nel 1875, è senz’altro uno dei lavori più significativi del pittore francese Gustave Caillebotte. Si tratta di un dipinto a olio su tela che è un manifesto del lavoro manuale, del proletariato urbano, fino ad allora poco considerato dagli impressionisti dell’epoca. 

Il pittore amava dipingere scene di quotidianità che si svolgevano sulle strade e nelle case parigine e grazie alla sua tecnica innovativa che si ispirava a quella della fotografia ci ha regalato numerosi dipinti che ci portano indietro nel tempo e ci fa conoscere la vita quotidiana di Parigi dell’800. 

Che cosa raffigura il quadro

Nel quadro “I piallatori di parquet”, Gustave Caillebotte ritrae tre operai a lavoro, tre uomini semplici che diventano protagonisti in quest’opera, una vera novità visto che la maggior parte dei colleghi impressionisti di Caillebotte preferivano concentrarsi sul lavoro all’aperto, sui giardini frequentati dalla borghesia parigina e sulla vita mondana della capitale francese.

Grazie a questo dipinto e ad altri lavori di Caillebotte, viene data “la parola” anche alla gente comune, agli operai ed alle scene che si svolgevano all’interno delle mura domestiche delle persone comuni.

Osservando questo quadro sembra di guardare una fotografia messa sotto una lente di ingrandimento, in quanto si possono distinguere perfettamente anche i dettagli più piccoli, come i piccoli riccioli di legno, gli attrezzi utilizzati dagli operai ed anche la bottiglia di vino. 

Chiaro, realizzato perfettamente anche nei più piccoli dettagli e creato dall’artista in maniera tale da offrire una visione dall’alto di questa piccola scena che raffigura la realtà quotidiana, il quadro di Gustave Caillebotte è la perfetta dimostrazione della modernità che caratterizza questo pittore. 

Nonostante la fotografia fosse ancora una novità, in quanto iniziò ad essere conosciuta solo dal 1850, Gustave era riuscito a captare immediatamente la forza di questa nuova tecnica che permetteva di riprodurre paesaggi e soggetti di ogni genere. Dopo aver studiato a lungo ogni tecnica ed aspetto che riguardasse la fotografia, ha iniziato a trasferire e ad applicare nei suoi lavori le medesime tecniche, combinandole sapientemente con quelle della pittura ed i risultati erano decisamente innovativi per quell’epoca. 

Gustave Caillebotte: il pittore snobbato dai colleghi

Nonostante fosse un ottimo pittore, innovativo e lungimirante, Gustave Caillebotte non ha mai goduto della stima dei suoi colleghi impressionisti, nemmeno quando il movimento è stato sostenuto fortemente anche a livello economico proprio da Caillebotte stesso. Infatti, egli acquistò diverse opere dei suoi colleghi impressionisti e finanziò numerosi progetti che hanno permesso al movimento impressionista di non affondare. 

Considerato un dilettante ed un viziato che dipingeva per capriccio, Gustave Caillebotte è stato dunque un pittore incompreso dai suoi colleghi, ma questo non ha impedito all’artista di continuare a dipingere. 

Poco considerato e a volte persino deriso dalla critica e dai colleghi, Caillebotte è stato in ombra per tantissimi anni e questo lo ha reso abbastanza sconosciuto anche al pubblico. Solo dopo gli anni ’50 i suoi lavori sono diventati più celebri ed oggi la critica riconosce ed apprezza la sua arte.

Articolo a cura di: Aurora Caraman


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